Antonio Pascotto, giornalista, è iscritto alla stampa parlamentare. Lavora a Mediaset dal 1993.
Inviato in Italia e all’estero, impegnato per speciali e rubriche televisive, ha iniziato presto la sua attività con una lunga esperienza in radio e televisioni private. Più volte al seguito di papa Giovanni Paolo Secondo nei suoi viaggi all’estero e in momenti importanti del suo pontificato, nei giorni immediatamente successivi all’11 settembre 2001 è stato a New York per raccontare la cronaca e gli sviluppi dell’attentato alle Torri Gemelle con servizi, collegamenti e interviste. Per 18 anni al Tg4, dal 14 novembre 2011 è in forza a News Mediaset-TgCom24 dove è caporedattore. Per i canali Mediaset segue l’attività parlamentare e di governo. Ha condotto il Tg e la rassegna stampa di TgCom24.
Ha conseguito “cum laude” la Laurea in Scienze della Comunicazione discutendo una tesi sull’evoluzione del sistema televisivo e sul rapporto tra tecnologie e organizzazione mentale. Laureato anche in giornalismo e comunicazione multimediale con 110 e lode, ha discusso una tesi sulla crisi e sul futuro della professione giornalistica.
E’ consulente di corsi universitari nel campo dei media e della comunicazione.
Nel 2002 ha vinto il concorso internazionale artistico-letterario De Curtis classificandosi al primo posto nella sezione giornalismo. Nel 2003 e nel 2005 ha conseguito due attestati dell’European Journalism Centre di Bruxelles per l’approfondimento su tematiche relative a Istituzioni e Politiche Comunitarie. Nel 2007 gli è stato conferito il premio “Federico II in terra di Padre Pio”. Nel 2014 il riconoscimento arriva dalla sua terra, l’Irpinia, con il premio Sublimitas. Nel 2016, insieme a Franca Leosini, ha ottenuto il premio VIS IURIDICA, sezione giornalismo.
Nel 2007 ha pubblicato il libro La televisione senza palinsesto, contenuti nella tivù dell’era digitale, De Angelis Editore, dove analizza e descrive i cambiamenti del piccolo schermo.
Con la Fondazione Alberto Sordi nel 2008 ha curato il volume Alberto Sordi, il cinema e gli altri.
Nel 2009 con il presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori Antonio Marziale ha scritto Creatività digitale in La creatività tra cielo e mare, a cura di Myriam Santilli e Filippo Petruccelli.
Per Armando Curcio Editore ha pubblicato nel 2012 L’Informazione Connessa. Giornalismo, tecnologia e valore di mercato.
Nel 2019 pubblica Il Mondo Senza Internet, Male Edizioni, 2019. Con questo titolo è stato il vincitore assoluto del Cartoceto Cinema&Libri, Festival delle Arti dedicato alla lettura, al cinema e alla cultura, e ha ottenuto il Premio della Critica al Concorso Letterario Internazionale Città di Cattolica. A questi si aggiunge il Premio Internazionale Le Buone Pratiche 2020 per la sezione “Cultura-Scrittori” organizzato da News Reminder in collaborazione con il Parlamento Europeo.
Con un intervento su La scrittura giornalistica, ha partecipato al progetto editoriale Copywriting tra arte e tecnica. Metodi e sistemi per un approccio globale al sistema espressivo più responsabile, Dario Flaccovio Editore, 2020.
Nel 2020 ha ricevuto il premio giornalistico Campania Terra Felix.
Nel 2023 è la volta del libro Romanzo Digitale, pubblicato da Edizioni Jolly Roger. Il tempo è il filo conduttore delle pagine di questo libro, dove i ricordi descrivono emozioni che riemergono alla vigilia di grandi cambiamenti. C’è una relazione tra tempo e futuro. Poi c’è il rapporto tra uomo e macchina. La tecnologia si fa strada entrando prepotentemente nelle nostre vite connesse. All’intelligenza umana si affianca l’Intelligenza Artificiale. E nascono nuove sfide.